UN VIAGGIO NELL’EDEN ARCHEOLOGICO PIU’ SUGGESTIVO DELLA SICILIA


La Valle dei Templi di Agrigento



Gli antichi Greci erano estremamente esperti nel colonizzare i luoghi, riuscendo a creare una perfetta armonia tra cultura, natura e territorio circostante.

L’antica città di Akragas (Agrigento) è infatti immersa in un paesaggio di straordinaria bellezza e fu una delle più importanti colonie greche della Sicilia, fondata nel 581 a.C., da coloni provenienti da Gela, originari delle isole
di Creta e Rodi.

La Valle dei Templi è espressione della magnificenza e della prosperità della città soprattutto nel V sec. a.C.

In questo luogo spettacolare è possibile ammirare i resti di molti tempi dorici, alcuni dei quali caratterizzati da uno stato di conservazione eccellente, santuari, necropoli e fortificazioni. Sono inoltre visibili due Agorà, un Olympeion
e un Bouleuterion (sala del consiglio). Nel 2016 inoltre sono stati rinvenuti anche i resti di un teatro greco.






Il Tempio della Concordia


Tra i templi più monumentali, costruito nel V sec. a.C. e ottimamente conservato, anche perchè nel VI sec. d.C. fu trasformato in tempio cristiano. Il nome deriva da un’iscrizione latina ritrovata nelle vicinanze






Tempio di Hera


Non di minore importanza è il Tempio di Hera Lacinia (Giunone), costruito anch’esso nel V sec. d.C. ed era il tempio in cui di solito si celebravano le nozze.






Tempio di Eracle


La meravigliosa carrellata prosegue con il Tempio di Eracle (Ercole), il cui culto era molto importante
nell’antica Akragas, di cui restano oggi purtroppo solo 8 colonne 





Tempio di Zeus Olimpio


Il Tempio di Zeus Olimpio fu edificato dopo la vittoria di Himera sui Cartaginesi (480-479 a.C.) per onorare Zeus.





Tempio di Castore e Polluce


Rappresenta la sigla di Agrigento artistica. Castore e Polluce erano i gemelli nati dall’unione di Leda, regina di Sparta con Giove, mutatosi in cigno. Sono rimaste solo 4 colonne divenute il simbolo di Agrigento.





Tempio di Asclepio


Il Tempio di Asclepio (Esculapio) faceva parte di un santuario extraurbano costruito lontano dalle mura delle città, luogo di pellegrinaggio dei malati in ricerca di guarigione.



Vanno citati anche il Tempio di Atena, su cui oggi sorge la chiesa medievale di Santa Maria dei Greci, il Tempio di Efesto (Vulcano), il Tempio di Demetra e il Tempio di Iside, quest’ultimo situato nel complesso museale di San Nicola.

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